mercoledì 25 giugno 2014

La depilazione intima



Con l’arrivo della bella stagione mostriamo il nostro corpo sempre più scoperto, per questo ci affanniamo tra cerette, rasoi ed estetiste. Vogliamo le ascelle al top, le gambe da diva ed una zona bikini pronta per la prova costume. Ma vi siete mai soffermate a sentire le sensazioni magnifiche che la nostra pelle depilata ci dona? I peli ci sono ed hanno sicuramente un loro perché, ma c’è da dire che accarezzare il corpo depilato è sicuramente molto piacevole, sia per le sensazioni del “toccare” che per quelle del “sentire”.

La nostra Vagina, così come il Pene maschile sono solitamente ricoperti da peluria, per proteggerli e farli traspirare, ma toglierla, tutta o almeno in parte ci offre sensazioni magnifiche.
Tutto diventa più sensibile, ogni carezza, ogni bacio viene percepito più a fondo. Non ultimo, farci trovare in ordine dal nostro, o dalla nostra, partner fa certamente tutto un altro effetto.
Non vi sto consigliando di fare una depilazione totale, se non vi piace, ma almeno di provare, che siate maschietti o femminucce, a depilare la zona del perineo, delle grandi labbra o dello scroto maschile.

Proprio perché riteniamo che questa sia un’esperienza fantastica per tutti, nel mese di Luglio 2014 proponiamo la ceretta naturale in offerta ( a 9.50€ invece di 11.90€ ). E’ una cera depilatoria completamente naturale che vi regalerà una pelle morbida e liscia per 3-4 settimane.
Ideale per tutte le parti del corpo (gambe, ascelle, zona bikini, viso, torace), strappa il pelo con il bulbo evitando la formazione dei foruncoli dovuti ai peli incarniti.
L’azione antisettica del limone verde purifica la pelle depilata, che apparirà sana e morbida più a lungo che con gli altri metodi di depilazione.

I suoi ingredienti sono completamente naturali: zucchero, acqua e limone. Questo la rende unica, semplicissima da usare, i residui si lavano con semplice acqua tiepida, delicatissima, e rispetta l’ambiente!

Una delle cose che più mi affascinano della cera naturale è che si trasforma in gioco di coppia se lo desideriamo. Vi ricordo che gli ingredienti sono completamente naturali, e che una volta scaldata assomiglia molto al miele. Quindi……non crea nessun disagio anche se viene leccata!
Condividere un momento intimo come la depilazione è molto piacevole, quanto divertente. La ceretta naturale è delicata, quindi non fa male, neanche nelle zone intime e grazie al limone non lascia puntini arrossati sulla pelle.

Che dire….non vi resta che provarla.

Contattate una delle nostre consulenti, o dei nostri coach maschili, per avere tutte le informazioni che desiderate.

Buon’estate calda e morbida a TUTTI!!!

Katia

venerdì 13 giugno 2014

Il Poliamore



Claudia vive con Ettore, l’amore della sua vita. Quando Claudia non c’è, Ettore si vede con Cristina e ha appena conosciuto Stefania su un sito di incontri. Claudia ha anche una fidanzata che vede una o due volte a settimana, Enrica, e talvolta esce anche con Emanuele (ma niente di serio).
Sembra che vi stiamo raccontando della peggiore love story del mondo, e invece no. Perché Claudia, Ettore e tutte le altre persone coinvolte sono poliamorosi, ciascuno di loro è a conoscenza delle relazioni dei propri partner e soddisfatto della propria vita relazionale.

Di che cosa vi stiamo parlando?
Il poliamore è definito come la pratica (o la possibilità) di avere più di una relazione intima, sessuale o affettiva per volta, con il consenso esplicito di tutti i partner attuali e potenziali.
In pratica, una situazione che è simultaneamente l’opposto della monogamia e l’opposto del tradimento, e che si presta a molti tipi diversi di realizzazione.
Non è facile stabilire quante persone poliamorose (abbreviato spesso in “poli” o “poly” all’americana) ci siano in Italia: gli iscritti al principale gruppo Facebook sono più di 1300, anche se una percentuale è composta da persone “policuriose”. Al tempo stesso, però, agli eventi arrivano continuamente persone che hanno appena scoperto di essere poliamorose o che vorrebbero provare la nuova modalità relazionale.

La buona notizia è comunque che i poliamorosi esistono, e che vivono le loro relazioni in modo sereno.
La cattiva notizia è che esiste ancora poca visibilità di questa modalità relazionale, e anche quella poca spesso considera il poliamore come una pratica di sola trasgressione sessuale o come il tradimento libero (da conseguenze e da una visione etica).

Le considerazioni etiche sono invece di fondamentale importanza nell’ambito del poliamore, che si fonda sul consenso esplicito e sulle responsabilità personali. Per far funzionare una relazione a tre, quattro o più, è vitale essere onesti, prendersi le proprie responsabilità e imparare a gestire le emozioni. L’unico canale per raggiungere tutti questi obiettivi, oltre a quello di una vita serena con tutti i partner, è la comunicazione: chiara, esaustiva, negoziale quando serve e che lasci tanto spazio all’ascolto dell’altro. Se la comunicazione è fondamentale nei rapporti a due, provate a immaginare che succede quando le relazioni diventano figure geometriche complesse che si intersecano tra loro.

Le relazioni poliamorose lasciano spazio, e danno importanza, anche a relazioni ludiche e non impegnate (sempre previo consenso di tutti). Forse per questo motivo sono considerate simili al tradimento, ma non facciamoci trarre in inganno: per quanto non si facciano tanta pubblicità, esistono famiglie poliamorose stabili, che esistono da decenni e che hanno cresciuto figli con tre o quattro genitori.
L’obiettivo della visibilità è recente: ci sono ancora triadi, quadriadi e altre famiglie allargate che scoprono dopo anni di non essere gli unici “strani”, di poter dare un nome a quello che stavano facendo e di poter conoscere altri come loro.

Le relazioni multiple, così come quelle classiche a due, non sono immuni da gelosie, dolore, drammi e separazioni. Semplicemente, si impara a gestire il conflitto e le emozioni proprie e altrui crescendo tutti insieme. La comunità poliamorosa italiana è coesa e, quando una relazione è in difficoltà per via di un nuovo partner o di una nuova configurazione o anche per disaccordi più comuni, spesso gli amici e i partner dei propri partner (metamori, in gergo) accorrono a dare supporto e spalle su cui piangere dato che ci sono già passati.
La maggior parte degli incontri sono però festosi e allegri: si mangia tanto, si ascolta musica, si scherza e si dà spazio al confronto su tematiche come la gestione della gelosia, il coming out e l’organizzazione familiare. Insomma, le feste poly sono uguali a tutte le altre feste, anche se si parla dei propri compagni al plurale e si è più aperti per quanto riguarda la sessualità (quando inizi a valutare nuovi schemi relazionali, è facile mettere in dubbio anche quel che ci hanno insegnato su orientamento, genere e preferenze in ambito sessuale). 
Io lo so, ci sono stata, mi sono divertita tanto e ci ho trovato degli amici che mi hanno insegnato quante sfumature ci possono essere nell’arcobaleno.

Per altre info:
Facebook: Poliamory Italy Poliamore Italia




martedì 10 giugno 2014

Chiudi il mondo fuori dalla camera da letto!



La nostra intimità è sempre più minata dalla tecnologia. Molti di noi hanno la camera da letto trasformata in centro di controllo multimediale, abbiamo Tv, Pc, telefoni e quant’altro posizionati, per essere comodi, sul comodino della nostra camera.

Questo, oltre ad essere fonte di stress , può diventare anche un motivo di calo del desiderio.
Dobbiamo imparare a ritagliarci del tempo per noi stesse e per la nostra coppia.

Quindi , ogni tanto, e non deve per forza essere sera, rintaniamoci nella nostra cameretta e chiudiamo le porte. Lasciamo fuori, figli , pensieri e anche la TV! La nostra libido e il nostro partner ringrazieranno.

Possiamo fare mille cose nel lettone, chiacchierare, leggere , fare l’amore, coccolarci, massaggiarci….qualunque cosa tranne farci distrarre da impegni e catastrofiche notizie.

Io ho trovato geniale preparare un piccolo altarino ai piedi del letto, fatto di candele, petali di rose, piume ed incensi. Tutte cose che mi hanno permesso di vedere la mia camera come posto magico. Un luogo dove rilassarmi con mio marito e tornare la ragazza spensierata che ero prima della nascita dei miei cuccioli.

Molte volte, una semplice candela accesa e una dolce musica di sottofondo, possono fare la differenza. 

Lasciamoci trasportare dalla fantasia e viviamo liberamente la nostra sessualità. Coccole e carezze vengono meglio, se la luce è soffusa e la TV spenta.

Vogliatevi bene! Ciao Katia