Ad esempio ho sentito spesso definire la donna la parte passiva e l’uomo la parte attiva del rapporto…e penso che a questo concetto sia legata l’idiozia che il pene sia composto da muscoli e la vagina che sia un tubo inerme!
Strano no! Si perché è l’esatto
contrario! Il pene è una sorta di spugna che si riempie di sangue
durante la fase dell’eccitazione e si può definire attivo solo perché è
attaccato ad un corpo che si muove, mentre la vagina è ricoperta di
muscoli che si muovono. Sì perché, il fatto che la vagina sia composta
da muscoli è nota a tantissime persone, qualcuno sa che si muovono ma
pochi sanno la reale importanza di muoverli in maniera consapevole e
soprattutto di ALLENARLI come un qualsiasi muscolo del nostro corpo, per
scopi “medici” ma anche sessuali.
Sì, proprio così! È un argomento
fortemente tabù nella nostra cultura, e pare che sia un esercizio
concesso e insegnato solo alle donne in gravidanza e per qualche mese
dopo il parto…direi quando ormai è tardi! Molte sono le donne che fanno
gran fatica a fare gli esercizi (di Kegel) insegnati ai vari corsi pre o
post parto…il motivo è semplice: non gli è stato mai insegnato prima!
Vi è mai capitato che vi abbiano
bloccato un arto causa frattura o altro? Avete presente la difficoltà
che c’è dopo nel muovere ancora quell’arto? Immaginate che a un certo
punto della vostra vita vi dicano di muovere una parte del vostro corpo
che fino a quel momento avete mosso solo grazie a riflessi come
trattenere la pipì…È ovvio che è difficile da fare all’inizio!!!
È un esercizio che molti paesi del nord Europa insegnano alle bambine in prima media facendo loro capire l’importanza di questo tipo di controllo e allenamento.
È un esercizio che molti paesi del nord Europa insegnano alle bambine in prima media facendo loro capire l’importanza di questo tipo di controllo e allenamento.
Una vagina poco tonica, infatti, è
destinata ad una serie di problemi: uno tra tutti l’incontinenza
urinaria (che affligge la maggior parte delle donne italiane) anche
quella leggera da starnuto, ma il problema più grave che si può subire è
il prolasso, vaginale, uterino, rettale, vescicale che sia. Si perché
oltre a far muovere la vagina i muscoli servono a sostenere il peso di
tutte le nostre viscere.
Come anticipato con l’allenamento dei
muscoli pelvici si nota anche un interessante aspetto sessuale. I
muscoli della vagina hanno una notevole capacità di muoversi, ma poche
sono le persone in grado di gestirli e pochissime sono le persone che li
allenano attivamente.
Questo tipo di esercizio si può fare anche con l’ausilio delle palline geisha
incontrando una notevole agevolazione nell’imparare questo tipo di
movimento, ma soprattutto ampliando l’esercizio a tutta la muscolatura
della parte alta della vagina che non è del tutto volontaria. Secondo
voi quale può essere il risultato?
Una vagina tonica e consapevole fa diventare il rapporto sessuale molto più intenso,
perché oltre ad abbracciare ed avvolgere molto di più il pene, può
portare la donna a sensazioni ben più forti, quindi migliorarne la
lubrificazione e gli orgasmi…Avere controllo di questa parte mette la
donna sullo stesso piano dell’uomo diventando entrambi evidentemente
attivi, eccitandoli fortemente.
La consapevolezza vaginale, se
migliorata e portata a una conoscenza profonda ti porta alla possibilità
di creare una serie di effetti durante la penetrazione (pressione,
flessione, risucchio ecc.) tali da portare entrambi ad emozioni
notevolmente più diffuse…soprattutto se impariamo a gustare il rapporto
con lentezza, respirando e soprattutto ascoltando.
Laura Bagatella scritto per Le nuove mamme