Vi siete mai fermate a riflettere su
quante donne ci sono dentro ciascuna di noi?
Tante, infinite...Ci sono la
figlia e la mamma, l'amica e la sorella, la compagna e la collega di lavoro,
l'amante e colei che si prende cura della casa. Quante volte la vita ci mette
di fronte a prendere delle scelte che, solo in pochissimi casi, facciamo sulla
base di cio' che ci dice il cuore, mentre la maggior parte delle volte lo
facciamo con la ragione, chiudendo a chiave in un cassetto la vocina dell'istinto...Siamo
talmente occupate a ricoprire i ruoli che la societa' ci costruisce attorno,
che se ci fermiamo un attimo per respirare, scopriamo che la nostra bussola si
e' rotta...chissa' quanto tempo fa!
E' davvero molto importante imparare a
dedicarci almeno 20 minuti della nostra giornata esclusivamente a noi stesse,
facendo qualcosa che ci piaccia e che ci faccia stare bene, che ci metta in
contatto con la nostra essenza, che ci faccia emozionare e reinnamorare della
vita, dei piccoli momenti di gioia che rendono tutto piu' bello e piu' vero!
Perche' finche' non ci rendiamo
consapevoli del fatto che la persona piu' importante della nostra vita siamo
noi, non ci sentiremo mai nel giusto ruolo, o nel momento giusto, o
completamente libere di dire o fare quello che il cuore ci dice di fare,
perche' abbiamo una paura folle del giudizio degli altri!
Ed anche nell'ambito della sessualita',
questo “essere presente qui ed ora, come sono, con tutto il mio corpo e la mia
essenza”, verra' messo in secondo piano rispetto alla nostra ossessione per il
controllo, che tutto, o quasi, sia perfetto, che il nostro o la nostra partner
stiano bene...e noi? E noi vabbe', se non raggiungiamo l'apice del piacere
questa volta pazienza, sara' per la prossima.
No!! Se non impariamo ad amarci e rispettarci per prime, se non facciamo nostra l'idea che il nostro piacere ha la stessa importanza di quello dell'altra persona, ne' piu' ne' meno, finiremo per privarci di quella spinta che ci fa vivere con un'altra impostazione la vita.
No!! Se non impariamo ad amarci e rispettarci per prime, se non facciamo nostra l'idea che il nostro piacere ha la stessa importanza di quello dell'altra persona, ne' piu' ne' meno, finiremo per privarci di quella spinta che ci fa vivere con un'altra impostazione la vita.
Quindi care sorelle, riflettiamo sul
ruolo che abbiamo noi nella nostra vita, di quanto amore per noi stesse ci
nutriamo e quindi, di conseguenza, sulla qualita' d'amore che riusciamo a dare
ai nostri affetti e che mettiamo nei nostri rapporti. Perche' come dice Agrado,
il personaggio del film “Tutto su mia madre” di Pedro Almodovar, “una donna
piu' e' autentica, piu' assomiglia all'idea che ha di se stessa”.
Martina Anselmi, consulente di Rosso Limone, Firenze
Martina Anselmi, consulente di Rosso Limone, Firenze
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