giovedì 27 marzo 2014

20 Minuti...tutti per me!



Vi siete mai fermate a riflettere su quante donne ci sono dentro ciascuna di noi?

Tante, infinite...Ci sono la figlia e la mamma, l'amica e la sorella, la compagna e la collega di lavoro, l'amante e colei che si prende cura della casa. Quante volte la vita ci mette di fronte a prendere delle scelte che, solo in pochissimi casi, facciamo sulla base di cio' che ci dice il cuore, mentre la maggior parte delle volte lo facciamo con la ragione, chiudendo a chiave in un cassetto la vocina dell'istinto...Siamo talmente occupate a ricoprire i ruoli che la societa' ci costruisce attorno, che se ci fermiamo un attimo per respirare, scopriamo che la nostra bussola si e' rotta...chissa' quanto tempo fa!

E' davvero molto importante imparare a dedicarci almeno 20 minuti della nostra giornata esclusivamente a noi stesse, facendo qualcosa che ci piaccia e che ci faccia stare bene, che ci metta in contatto con la nostra essenza, che ci faccia emozionare e reinnamorare della vita, dei piccoli momenti di gioia che rendono tutto piu' bello e piu' vero!

Perche' finche' non ci rendiamo consapevoli del fatto che la persona piu' importante della nostra vita siamo noi, non ci sentiremo mai nel giusto ruolo, o nel momento giusto, o completamente libere di dire o fare quello che il cuore ci dice di fare, perche' abbiamo una paura folle del giudizio degli altri!

Ed anche nell'ambito della sessualita', questo “essere presente qui ed ora, come sono, con tutto il mio corpo e la mia essenza”, verra' messo in secondo piano rispetto alla nostra ossessione per il controllo, che tutto, o quasi, sia perfetto, che il nostro o la nostra partner stiano bene...e noi? E noi vabbe', se non raggiungiamo l'apice del piacere questa volta pazienza, sara' per la prossima. 
No!! Se non impariamo ad amarci e rispettarci per prime, se non facciamo nostra l'idea che il nostro piacere ha la stessa importanza di quello dell'altra persona, ne' piu' ne' meno, finiremo per privarci di quella spinta che ci fa vivere con un'altra impostazione la vita.

Quindi care sorelle, riflettiamo sul ruolo che abbiamo noi nella nostra vita, di quanto amore per noi stesse ci nutriamo e quindi, di conseguenza, sulla qualita' d'amore che riusciamo a dare ai nostri affetti e che mettiamo nei nostri rapporti. Perche' come dice Agrado, il personaggio del film “Tutto su mia madre” di Pedro Almodovar, “una donna piu' e' autentica, piu' assomiglia all'idea che ha di se stessa”.

Martina Anselmi, consulente di Rosso Limone, Firenze




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